L’informazione è stata resa nota ieri sera, sul suo account della rete sociale Twitter, dal segretario esecutivo del blocco d’integrazione regionale, Jorge Arreaza.
Il responsabile ha sottolineato che all’incontro virtuale e presenziale, svoltosi a Caracas, hanno partecipato i delegati dei 10 paesi dell’ALBA-TCP, con l’obiettivo di creare questa agenzia di cooperazione in conformità con il mandato del XXIII Vertice dei Capi di Stato e di Governo, che si è riunito lo scorso aprile.
Arreaza ha dichiarato in apertura dell’incontro che la creazione di questo strumento sarà “primaria per la liberazione dei nostri popoli”, promuovendo l’integrazione e l’aiuto umanitario in modo reale e diretto.
Per fare questo, ha precisato, si utilizzeranno le capacità che “già disponiamo come Banca dell’ALBA”, escludendo che l’Agenzia possa generare qualche accenno di burocrazia.
Ha citato le parole del presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, quando ha affermato che l’Alleanza possiede “le conquiste più umane che possano esistere in qualsiasi meccanismo di unione”.
In questo senso, ha menzionato il numero di persone che hanno subito un intervento chirurgico agli occhi attraverso l’Operazione Miracolo, i medici formati, le persone alfabetizzate e le persone curate durante i disastri.
Tutto questo è stato fatto in quasi 20 anni ed “è ora che questa cooperazione prenda una forma organica e istituzionale”, ha sottolineato.
Il Segretariato Esecutivo dell’ALBA-TCP e la Banca dell’ALBA saranno responsabili del funzionamento dell’Agenzia di Cooperazione, che tra le sue funzioni riceverà progetti e preventivi dai paesi del blocco, ha spiegato.
Ha sottolineato l’importanza di raccogliere risorse per la cooperazione, provenienti dai propri membri e da altre organizzazioni internazionali, soprattutto di fronte alle conseguenze del cambiamento climatico, per affrontare le emergenze e gli imprevisti naturali.
Il presidente della Banca dell’ALBA, Raúl Li Causi, ha affermato che l’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo dell’Alleanza è lo strumento che i leader del blocco mettono al servizio dei popoli, con particolare attenzione allo sviluppo e all’attuazione dell’Agenda Strategica 2030 dell’ALBA -TCP.
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