domenica 7 Luglio 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Mettono in guardia dal sovraffollamento dei palestinesi nelle carceri israeliane

Tel Aviv, 3 lug (Prensa Latina) L'agenzia di sicurezza nazionale israeliana (Shin Bet) ha avvertito il governo che le carceri sono sature, con 21.000 prigionieri palestinesi, essendo progettate per accoglierne solo 14.500, ha rivelato oggi il quotidiano Yedioth Ahronoth.

Il giornale sottolinea che il capo di questa organizzazione, Ronen Bar, ha inviato una lettera al primo ministro Benjamin Netantayu ed al capo della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, per allertare sulla questione.
“La crisi carceraria crea una vera crisi strategica”, stima Bar nella lettera, che è stata ricevuta anche dal comandante della polizia Kobi Yacovi e dal procuratore generale Gali Baharav-Miara.
Ha affermato che i penitenziari sono diventati una bomba a orologeria, che “può mettere in pericolo gli alti funzionari israeliani all’estero esponendoli ai tribunali internazionali”.
Nel testo Ronen critica Ben Gvir per aver attuato numerose misure che danneggiano le condizioni di vita dei prigionieri, compresa la cancellazione delle visite della Croce Rossa Internazionale.
Dopo l’attacco del 7 ottobre dello scorso anno, Israele ha negato ai prigionieri i diritti riconosciuti prima del conflitto, ha sottolineato il funzionario, ricordando che “le condizioni carcerarie sono regolate dal diritto internazionale”.
Conosciuto per le sue posizioni anti-palestinesi e razziste, Ben Gvir ha suscitato nuovo scalpore la scorsa settimana chiedendo che i detenuti palestinesi venissero uccisi con un colpo alla testa.
Ha anche chiesto l’approvazione di un disegno di legge alla Knesset (Parlamento) che impone la pena di morte a coloro che “commettono un omicidio a sfondo razziale con l’obiettivo di danneggiare lo Stato di Israele”.
Giorni prima, il ministro aveva ammesso di aver ordinato la riduzione delle razioni alimentari per i prigionieri, una misura che aveva definito come un deterrente.
“Riceveranno i diritti minimi e cibo minimo, e io garantirò che questa politica venga attuata”, ha sentenziato.

Ig/rob

 

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE