La presenza di un criminale di guerra come Netanyahu nel legislativo statunitense conferma che la Casa Bianca è il principale sponsor del terrorismo, ha denunciato in un comunicato il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.
La formazione di sinistra ha affermato che questo potere “è direttamente coinvolto nei crimini senza precedenti contro il popolo palestinese”.
Il discorso di Netanyahu davanti al Congresso è stato un’operazione di marketing della menzogna, durante la quale ha cercato di giustificare le violazioni del suo esercito nell’enclave costiera, ha detto.
Il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina si è espresso in modo simile, accusando il capo del governo israeliano di issare una falsa bandiera di pace nel suo discorso di ieri davanti al Congresso.
Le bugie di Netanyahu al Congresso smentiscono la narrativa statunitense su democrazia, diritti umani, legittimità internazionale, pace, prosperità e stabilità globale, ha sottolineato.
Secondo il Fronte, l’accoglienza riservata al politico sionista “conferma la falsità del progetto di pace statunitense nell’ambito della soluzione dei due Stati”.
Il movimento governativo Fatah ha descritto quanto accaduto nell’emiciclo statunitense come un circo e la Jihad islamica ha messo in discussione “le bugie e le calunnie” del capo del governo israeliano.
Netanyahu ha insistito ancora una volta nei suoi attacchi contro Iran, dopo aver chiesto un fronte comune contro la nazione musulmana, ed ha difeso le operazioni militari a Gaza, dove negli ultimi nove mesi sono morti più di 39.000 palestinesi.
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