La Plaza de la Revolución Mayor General Serafín Sánchez Valdivia è stata il luogo della commemorazione del 71° anniversario dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes e porta il nome dell’Eroe delle Tre Guerre d’Indipendenza del XIX secolo.
Salvador Valdés Mesa, membro del Burò Politico del Partito e vicepresidente cubano, responsabile del discorso centrale, ha evidenziato le conseguenze dell’intensificato bloqueo economico, commerciale e finanziario del governo degli Stati Uniti contro Cuba.
Ha elogiato i risultati economici e sociali del popolo di Sancti Spíritus ed ha affermato che “come tutto il nostro popolo, ha saputo vivere, ancora una volta, all’altezza della sua storia gloriosa, che custodisce un’ammirevole eredità di tradizione di lotta, dal periodo coloniale ad oggi”.
Successivamente, il vicepresidente cubano ha precisato che “Sancti Spíritus ha un posto di rilievo nella guerra di liberazione e nella consegna dei suoi figli alla Patria e nella costruzione della nuova società, anticipata da Fidel nel programma del Moncada”.
Deivy Pérez, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e prima segretaria della provincia, ha dichiarato: “oggi veniamo qui per evocare il coraggio dei nostri antenati e riaffermare nel presente l’impegno verso i principi che hanno guidato i nostri eroi e martiri, come quei giovani coraggiosi che hanno preso d’assalto la storia”, ha detto.
Il primo blocco dell’atto è stato dedicato a Serafín Sánchez, eroe di Sancti Spíritus, ed ha ricreato artisticamente la battaglia di Paso de las Damas dove il famoso cubano, intimo amico dell’Eroe Nazionale José Martí, cadde in un combattimento impari il 18 novembre 1896.
In rappresentanza del popolo di Cuba hanno partecipato cinquemila cittadini di Sancti Spíritus.
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