In una dichiarazione del Ministero delle Relazioni Internazionali si afferma che ciò dimostra che il governo degli Stati Uniti “sta dirigendo il golpe di stato” destinato contro la nazione sudamericana, promuovendo un’agenda violenta contro il popolo venezuelano e le sue istituzioni.
La Repubblica Bolivariana “denuncia, davanti alla comunità internazionale, ai governi ed ai movimenti sociali del mondo, questa manovra perversa, basata sulla menzogna e sulla manipolazione, attraverso i grandi poteri della comunicazione globale, compreso l’uso dei social network”.
Con questo cercano di generare una falsa narrativa – ha detto – che porta alla violenza di strada, perpetrata da gruppi criminali ed organizzazioni fasciste, che si autodefiniscono “comanditos”, che cercano di seminare il terrore nella popolazione civile, attaccando punti sensibili delle comunità, contro la volontà del popolo.
Il testo sottolinea che le istituzioni, sancite dalla Costituzione Bolivariana, “hanno agito per preservare la sovranità nazionale e popolare”, ed assicura che la democrazia venezuelana è una delle più solide al mondo e nessun tentativo di indebolirla sarà in grado di raggiungere l’obiettivo.
Ha sottolineato che “gli Stati Uniti hanno tentato senza successo, per 25 anni, di rovesciare il governo bolivariano” ed ha confermato che “non hanno potuto né potranno farlo, tutti i loro tentativi soccomberanno davanti alla resistenza di un popolo, che con dignità combatte giorno per giorno, costruendo un cammino verso il progresso, sconfiggendo le aggressioni criminali e le sanzioni”.
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