Come previsto, il leader del partito Un Nuevo Tiempo e governatore dello stato di Zulia (nord-ovest), Manuel Rosales, è stato il primo a presentarsi, accompagnato da due avvocati, alla Camera Elettorale della Tribunale Supremo di Giustizia (TSG).
L’organo supremo era presieduto dal suo presidente Caryslia Beatriz Rodríguez, il primo vicepresidente, Edgar Gavidia, ed il secondo vicepresidente, Tania D’Amelio.
L’udienza è stata presieduta anche da Tarek William Saab, nella sua qualità di Procuratore Generale della Repubblica Bolivariana.
Anche José Luis Cartaya, della Tavola Rotonda dell’Unità Democratica, e José Simón Calzadilla, del Movimient, sono comparsi separatamente davanti al tribunale.
Questo atto giuridico risponde all’articolo 85 della Legge Organica della Corte Suprema di Giustizia, agli articoli 12 e 14 del Codice di Procedura Civile applicabili con riferimento all’articolo 98 della suddetta Legge Organica del TSG, secondo la corte.
I convocati devono presentare gli strumenti elettorali in possesso delle organizzazioni politiche e dei candidati e rispondere alle domande poste dai magistrati della Camera Elettorale del massimo organo.
Per quanto riguarda la mancata presenza dell’ex candidato alla convocazione elettorale, la presidentessa del TSG ha ritenuto “importante che la sua mancata comparizione ed il mancato rispetto della convocazione debitamente e perfettamente eseguita siano registrate a verbale” affinché possa rimanere negli atti della più alta autorità della Corte Suprema di Giustizia.
Il politico venezuelano Rosales, in chiara ed evidente contraddizione, ha reclamato a nome del popolo venezuelano il rispetto del voto del 28 luglio ed ha preteso che il Consiglio Elettorale Nazionale pubblicasse tutti i verbali finali del processo elettorale.
Tuttavia, interrogato dalla stampa sulle presunte prove e documenti a disposizione della Piattaforma Unitaria Democratica e del Comando per il Venezuela, ha commentato che le copie sono state pubblicate su un sito web, nel quale esperti nazionali e internazionali hanno trovato più di novemila documenti apocrifi.
Interrogato sull’assenza di González all’udienza in tribunale, Rosales ha sottolineato che “ha usato la via epistolare e si è rivolto al TSG”, ma non ha mai risposto alla domanda su ciò che hanno presentato.
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