Per il secondo giorno consecutivo, aerei da combattimento israeliani hanno rotto la barriera del suono facendo raid su Beirut ed in altre regioni del paese, nel tentativo di fare pressione ed intimidire la popolazione libanese.
Nella loro continua aggressione, le forze israeliane hanno bombardato la periferia della città meridionale di Zabqin ed in un attacco notturno hanno ferito una cittadina a Shaqra.
Ieri, durante il suo discorso alla cerimonia di tributo al comandante martire Fouad Shukr, il leader della Resistenza libanese (Hezbollah), Hassan Nasrallah, ha indicato che il nemico israeliano potrebbe ricorrere alla rottura della barriera del suono sopra il sobborgo meridionale di Beirut nel tentativo di provocare, e questo indica la sua stupidità.
Nell’occasione, il segretario generale del movimento politico e militare libanese ha sottolineato che “la minaccia israeliana oggi non si affronta con paura e sottomissione”.
Per la massima figura di Hezbollah, “siamo in una battaglia che ha un orizzonte” e cioè impedire ad Israele di vincere e preservare la causa palestinese.
Ig/yma