Lo afferma la cancelliera sui social network Twitter, a proposito del 79° anniversario del bombardamento atomico della città giapponese di Nagasaki, evento che ha definito un enorme crimine commesso dall’imperialismo statunitense.
Le bombe atomiche sganciate il 6 e il 9 agosto 1945 sulle popolazioni civili delle città di Hiroshima e Nagasaki, hanno reso il Giappone l’unica nazione che ha subito attacchi di questa portata.
Circa 66mila persone hanno perso la vita a Hiroshima subito dopo l’esplosione, mentre a Nagasaki si stima che siano morte sul momento 70mila; ma in entrambi i casi centinaia di migliaia di residenti (soprattutto donne e bambini) sono morti successivamente a causa delle radiazioni.
Ig/mks