giovedì 21 Novembre 2024
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Condannano il decreto del governo argentino contro le indagini sui bambini rapiti in dittatura

Buenos Aires, 14 ago (Prensa Latina) La presidentessa delle Abuelas de Plaza de Mayo, Estela de Carlotto, ha esaminato oggi la decisione del governo argentino di revocare alla Commissione per il Diritto all'Identità (Conadi) i poteri di indagare sull'appropriazione di minorenni.

Con il decreto 727/2024, il presidente Javier Milei ha abrogato il decreto 715 del 9 giugno 2004, con il quale è stata creata l’Unità investigativa speciale sulla scomparsa di bambini in conseguenza di azioni di terrorismo di Stato (UEI).
Con questa azione Conadi non potrà condurre indagini né accedere agli archivi per contribuire alla ricerca portata avanti da Abuelas per 47 anni per recuperare centinaia di bambini sottratti alle loro famiglie durante l’ultima dittatura civile-militare (1976-1983).
In dichiarazioni a El Destape Radio, De Carlotto ha avvertito che “si vuole cancellare la storia affinché non si parli più dei 30.000 detenuti-scomparsi in questo periodo”.
“Tuttavia continueremo a pretendere che lo stato ci accompagni perché il popolo lo ha votato perché lo aiutasse e non perché lo facesse tacere”, ha affermato.
Da parte sua, la deputata di Unión por la Patria (UP) nipote riscattata, Victoria Montenegro, ha denunciato l’impunità con cui agisce l’attuale amministrazione ed ha accusato Milei e la vicepresidentessa Victoria Villarruel “di attuare nel mandato per cancellare la memoria e nascondere il verità.”
Inoltre, ha detto che la ricerca di questi bambini è una bandiera del popolo argentino, che deve difendere, ha poi concluso.

Ig/gas

 

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