Nel teatro de L’Avana, l’artista, uno dei volti più importanti dell’interpretazione dell’isola caraibica, celebrerà con la 60° rappresentazione il primo anniversario di questa messa in scena, basata sull’omonimo racconto del poeta ed etnologo Miguel Barnet.
Nel frattempo, il trovatore Adrián Berazaín animerà la serata con gli accordi di Fátima, composti appositamente per l’opera teatrale che è valsa a Cruz il premio come miglior attore alla sesta edizione del Festival Internazionale del Monologo di Casa Tanicho, in Messico, e nel suo paese, il Premio Caricato, entrambi nel 2024.
“Penso che sia un pezzo necessario, contraddittorio, parla della vita di un transessuale, di tutto quello che è successo e di quello che può continuare ad accadere”, ha sottolineato il giovane in una recente intervista a Prensa Latina.
Secondo lui non è altro che un pretesto per discutere altri temi come la realtà della Cuba di oggi, l’emigrazione e quanto ci sentiamo soli, “questo mi tocca molto come attore ed emoziona anche a Claudia Zaldívar, con la quale condivido la regia.”
In quell’occasione l’artista parlò dell’idea di adattarlo per la televisione, in modo che raggiunga il pubblico che non è potuto venire a teatro.
Ig/amr