Gli specialisti di diversi enti appartenenti al Gruppo d’Impresa Gestione delle Acque Terrestri stanno lavorando alla preparazione della carta idrogeologica, in scala 1: 100.000, ha confermato il direttore di Geologia del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), Enrique Castellanos al giornale Granma.
Man mano che gli studi in una determinata area vengono completati, i loro risultati cominciano ad essere immediatamente applicati nella gestione locale delle acque terrestri per vari scopi, ha affermato il dottore in Scienze tecniche.
Come ha spiegato, la nuova mappa avrà 97 fogli; di questi 15 sono completati e 18 sono in fase di sviluppo, all’interno di un calendario generale che prevede il completamento dei lavori entro il 2032.
Lo scopo principale, ha indicato, è quello di fornire ai ricercatori ed ai decisori un efficace strumento di consultazione, con l’obiettivo di pianificare, in modo razionale e sostenibile, l’uso delle sempre più scarse risorse idriche sotterranee del paese.
Inoltre si vuole aggiornare le informazioni sul potenziale nazionale e soddisfare i bisogni più urgenti dell’economia e della popolazione.
Oltre a costituire un notevole contributo scientifico alla conoscenza permanente e rinnovata delle riserve idriche sotterranee, ogni scheda riporta una dettagliata relazione su tutti gli aspetti tecnici dell’idrogeologia dell’area, ha aggiunto.
Oltre alla versione stampata, la mappa sarà disponibile in formato digitale e questa informazione è integrata nella banca dati geologica di Cuba, ha concluso il rappresentante ministeriale.
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