Considerato uno dei principali motori del processo di cambiamento sociale, economico e culturale che trionfò nel gennaio del 1959, Juan Almeida è stato un importante combattente e leader rivoluzionario, che ricoprì alte posizioni militari, statali e politiche.
Dalle umili origini de L’Avana, si formò ai valori patriottici per la conquista dei diritti che all’epoca erano negati agli afroamericani.
Dopo il golpe di stato del 10 marzo 1952, partecipò alla lotta contro la dittatura di Fulgencio Batista (1952-1959), quando si unì al leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro.
Partecipò all’assalto alla caserma Moncada nel 1953, fece parte dell’esilio in Messico, è stato membro della spedizione sullo yacht Granma, uno dei fondatori dell’Esercito Ribelle, e si distinse per la sua astuzia militare in combattimento.
Comandò il Terzo Fronte Guerrigliero di Santiago de Cuba e ricoprì numerose responsabilità dopo il trionfo del 1° gennaio 1959.
Più di 300 canzoni e una dozzina di libri furono firmati dal comandante, che aveva nella sua macchina un taccuino ed un registratore per sfruttare al meglio il viaggio da un luogo all’altro.
Ig/mks