Presentando alla stampa nazionale ed estera il rapporto più aggiornato sugli effetti dell’assedio statunitense, il Ministro delle Relazioni Internazionali cubano ha sottolineato che i danni economici subiti dal 1° marzo 2023 al 29 febbraio 2024 rappresentano un aumento di 189,8 milioni rispetto il rapporto precedente.
L’impatto approssimativo è di oltre 421 milioni di dollari al mese, più di 13,8 milioni di dollari al giorno e più di 575.683 dollari di danni per ogni ora di bloqueo.
In sei decenni i danni hanno superato i 499.710 milioni di dollari.
Nel documento presentato da Bruno Rodríguez e che sarà presentato il prossimo ottobre all’Assemblea Nazionale delle Nazioni Unite, vengono descritti i gravi effetti dell’assedio di Washington sull’economia e le sue conseguenze sulla popolazione e sullo sviluppo di settori chiave come la sanità, l’istruzione e l’alimentazione.
Denuncia anche l’impatto di questa politica sul commercio estero e sulle relazioni finanziarie internazionali di Cuba, che sono state fortemente limitate dalle sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti.
Dal 1992, la comunità internazionale ha confermato il rifiuto di questa politica, rafforzata a livelli senza precedenti durante l’impatto della COVID-19, con il chiaro scopo di strangolare l’economia del paese per provocare un cambio di regime.
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