In una conferenza stampa, il suo direttore, Reinaldo Echemendía, ha ricordato che dall’inizio dell’anno si celebra la fondazione della compagnia, avvenuta il 12 settembre 1991.
Ciò avvenne “in tempi di scetticismo, perché avere la possibilità di aprire una compagnia era un passo importante che la cultura ha fatto in quel momento”, secondo l’anche professore dell’Istituto Superiore d’Arte, in questa città storica di Cuba.
“Perché in mezzo alle difficoltà del 1991, in pieno periodo speciale, quando tutto sembrava andare in declino, cominciò ad emergere un gruppo con cui facevamo un laboratorio”, ha detto.
Circa 33 anni ininterrotti senza abbandonare la nostra ragione d’essere: fare della cultura popolare tradizionale uno spettacolo che continua a far parte della nostra identità, quella del popolo cubano”, ha sottolineato il ricercatore e fedele difensore del patrimonio della maggiore delle Antille.
Tra le attività per celebrare il compleanno della fondazione, che si celebrerà il 14 e 15 settembre, c’è la prima dello spettacolo “Avventure e disavventure di una compagnia”, che pretende di dare una certa svolta alle concezioni tradizionali che la compagnia ha avuto.
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