In una dichiarazione, l’alleanza ha affermato che la decisione minerebbe gli accordi di coesistenza pacifica nella zona ed ha definito centri simili negli Stati Uniti come strumenti potenti e perversi per promuovere l’ingerenza straniera, lo sfruttamento delle risorse naturali ed il controllo dei governi nei quali risiedono.
“L’America Latina e i Caraibi sono stati proclamati Zona di Pace ed i paesi dell’Alleanza sostengono fermamente questo impegno. L’Alleanza Bolivariana ha denunciato ripetutamente l’uso simulato della lotta contro il traffico di droga e la criminalità organizzata transnazionale come pretesto per aprire la strada all’ingerenza negli affari interni degli stati”, ha indicato.
L’ALBA-TCP confida che il popolo dell’Ecuador conserverà la propria sovranità e indipendenza, salvaguarderà la pace e la sicurezza dell’America Latina e dei Caraibi, nonché favorirà le relazioni di amicizia e cooperazione tra i paesi della regione e con il resto del mondo.
Ecuador nella sua Costituzione proibisce qualsiasi base militare straniera, e per scavalcare il problema il presidente Daniel Noboa presenterà all’Assemblea Nazionale un progetto per modificare l’articolo 5, dove è redatta la proibizione.
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