Mercoledì prossimo il presidente palestinese effettuerà la sua prima visita ufficiale in Spagna, uno dei paesi europei che hanno riconosciuto Palestina quest’anno, in particolare in maggio scorso.
Abas sarà ricevuto al Palazzo Moncloa dal presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, pochi giorni dopo l’Incontro di Madrid sul Futuro del Medio Oriente, con particolare attenzione al conflitto israelo-palestinese.
Proprio ieri, il nuovo ambasciatore palestinese nel paese iberico, Husni Abdelwahed, ha presentato le sue credenziali al re Filippo VI, in una cerimonia ufficiale al Palazzo Reale.
Nelle dichiarazioni alla stampa, Abdelwahed ha sottolineato che i legami bilaterali tra Palestina e Spagna camminano sulla strada giusta, “a favore della pace e di una soluzione politica che sia un vantaggio per tutti”.
Inoltre, ha colto l’occasione per ringraziare Spagna per il suo “sostegno costante e incondizionato alla Palestina” ed ha criticato altri paesi per “aver concesso la licenza ad uccidere allo stato di Israele, che sta commettendo un genocidio”.
Secondo il diplomatico, Filippo VI ha espresso il “desiderio di una soluzione pacifica e rapida”, che significhi almeno una pausa nella sofferenza e nella morte” nella Striscia di Gaza.
In precedenza, durante l’Incontro di Madrid, Spagna ha ribadito il suo sostegno alla stabilità politica e sociale in Medio Oriente ed ha incitato le nazioni arabe a riconoscere Israele, come ha fatto il suo paese con Palestina.
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