Lam, insediato come capo di stato il 22 maggio, sarà il sesto leader vietnamita a recarsi nella nazione caraibica negli ultimi 15 anni, dopo Nguyen Minh Triet nel 2009, Truong Tan Sang (2015), Tran Dai Quang (2016), Nguyen Phu Trong (2018) e Nguyen Xuan Phuc (2021).
Cuba sarà il primo paese dell’emisfero occidentale in cui si recherà il leader vietnamita ed il secondo nella sua duplice veste di Presidente della Repubblica e Segretario Generale del PCV, dopo aver visitato Cina lo scorso agosto, settimane dopo la sua elezione, per assumere la guida dell’organizzazione del partito.
La prossima visita di Lam a Cuba è vista sull’isola come un altro esempio della determinazione a continuare a rafforzare ed approfondire le relazioni speciali e storiche, e di solidarietà, fratellanza, cooperazione globale e fiducia assoluta tra i partiti, i governi ed i popoli di entrambi i paesi.
Inoltre, il soggiorno del massimo dirigente vietnamita a L’Avana coinciderà con la commemorazione, il 25 settembre, del 61° anniversario della creazione del Comitato cubano di Solidarietà con il Vietnam del Sud, il primo del suo genere al mondo e predecessore dell’Associazione di Amicizia Cuba-Vietnam.
Il 2 dicembre 1960, Cuba divenne il primo paese dell’emisfero occidentale a stabilire relazioni diplomatiche complete con la nazione asiatica e nel 1969 fu anche pioniere nel riconoscere il governo rivoluzionario provvisorio del Vietnam del Sud e nell’aprire un’ambasciata nella giungla di Tay Ninh.
Precedentemente, nell’ottobre del 1966, la prima delegazione cubana di alto livello guidata dall’allora presidente Osvaldo Dorticós e dal ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, Raúl Castro, si recò ad Hanoi, dove fu ricevuta dall’eroe dell’indipendenza vietnamita, il presidente Ho Chi Minh.
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