Diosdado Cabello, primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), ha assicurato, durante il suo programma “Con el Mazo dando” trasmesso su Venezolana de Televisión, che il “popolo rivoluzionario del Venezuela” si schiererà in sostegno del presidente.
Lo scorso 28 settembre, l’estrema destra venezuelana ha annunciato una manifestazione “globale” per chiedere il riconoscimento dell’ex candidato di estrema destra sconfitto Edmundo González, nel quadro dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU).
Di fronte a questa situazione, Cabello ha indicato che “quel giorno anche noi manifesteremo, andremo in strada perché, se qualcosa piace a noi rivoluzionari, è la strada”.
In questo senso, l’anche Ministro degli Interni, della Giustizia e della Pace, ha respinto le accuse di María Corina Machado, che ha affermato che nello stato venezuelano si commettono crimini contro l’umanità.
“Quanto è ipocrita questa signora, dal momento che ha spinto i giovani in strada a morire durante le proteste”, ha ricordato Cabello.
Questa manifestazione difenderà il voto di milioni di venezuelani e sosterrà la conferma del presidente Nicolás Maduro.
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