La Camera Penale della CSG ha approvato una misura detentiva nei confronti del presidente, che sarà perseguito in Venezuela per la presunta commissione di sette crimini, tra cui la rapina aggravata di un aereo venezuelano.
La decisione giudiziaria non si limita al presidente argentino. La corte ha inoltre ordinato l’arresto di due alti funzionari del governo Milei: Karina Elizabeth Milei, segretaria della presidenza, e Patricia Bullrich, ministra della Sicurezza.
Come riferito dal procuratore generale venezuelano, Tarek William Saab, il provvedimento si basa su un’indagine aperta sulla partecipazione di Javier Milei a crimini legittimi, come Legittimazione di Capitali, Simulazione di Atti Punibili, Privazione Illegittima di Libertà, Interferenza Illecita nella Sicurezza Operativa dell’Aviazione Civile, Invalidità di Aeromobili ed Associazioni.
Il caso risale al giugno del 2022, quando un aereo della compagnia venezuelana Emtrasur atterrò in Argentina.
A quel tempo, i suoi 19 occupanti (cinque iraniani e 14 venezuelani) furono arrestati. La polemica si è intensificata nel febbraio di quest’anno quando il governo Milei ha consegnato l’aereo agli Stati Uniti, dove è stato successivamente smantellato.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti chiese all’epoca il sequestro del Boeing 747-300M, adducendo una presunta violazione dei controlli sulle esportazioni di un aereo fabbricato in territorio statunitense.
Più recentemente, ha agito in modo simile ed ha sequestrato, nella Repubblica Dominicana, altri due aerei di uso ufficiale in Venezuela.
In questo modo le autorità di Caracas cercano di rendere giustizia ad un evento incoraggiato da Washington e considerato una violazione del diritto internazionale.
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