“Non si deve ripetere, per questo si stanno adottando le misure necessarie”, ha sottolineato la presidentessa.
Si è rammaricata dell’uccisione dei migranti, presumibilmente da parte di membri dell’esercito messicano, ed ha sottolineato che i fatti sono già oggetto di indagine.
Intervistata questo giovedì mattina al Palazzo Nazionale, la presidentessa ha precisato che i due soldati accusati dalla Segreteria della Difesa Nazionale (Sedena) di aver sparato agli emigranti sono già stati messi a disposizione dell’autorità competente e della Procura Generale della Repubblica, che indaga sul caso.
Ha sottolineato che spetta all’accusa indagare su questi eventi, su come sono avvenuti, sulle responsabilità dei soldati accusati di aver sparato e se vi sia una responsabilità aggiuntiva dei comandanti.
La capa dell’Esecutivo ha sottolineato di aver dato istruzioni al capo della Sedena, generale Ricardo Trevilla Trejo, di prendere misure affinché una situazione come questa non si ripeta.
Ha detto che gli emigranti presumibilmente uccisi dai militari provenivano dall’Egitto, dal Salvador e dal Perù.