“Porre fine alla fame in Brasile e nel mondo non deve essere motivo di orgoglio. È un obbligo morale, etico, politico e umanitario”. “Vogliamo riportare l’umanitarismo al governo”, ha affermato Lula durante il suo discorso all’evento commemorativo della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Durante la cerimonia ha firmato misure volte a stimolare la produzione sostenibile di cibo e la sua distribuzione tra la popolazione vulnerabile.
Tale pacchetto di azioni prevede la concentrazione degli investimenti su due fronti: i programmi “Cibo nel Piatto” ed il “Piano Nazionale per l’Agroecologia e le Produzioni Biologiche”.
Le due misure principali di “Cibo nel Piatto” sono l’espansione delle borse popolari con prezzi più accessibili e anche la costruzione di sei nuovi centri di approvvigionamento, che saranno implementati a San Paolo, Sergipe, Rio Grande do Norte, Ceará e Bahia.
Un’altra azione prevista è l’investimento di un miliardo di reais (circa 200 milioni di dollari) nel programma “Riso per la Gente”, presentato anche questo mercoledì da Lula per aumentare la produzione e lo stoccaggio del riso.
La proposta è che i piccoli e medi produttori interessati alla produzione di questo cereale firmino un contratto con il governo, che garantirà l’acquisto della produzione.
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