Secondo il quotidiano nazionale Al-Akhbar, un bombardamento israeliano ha colpito piazza Taybeh, provocando feriti tra la popolazione civile.
L’esercito libanese ha chiesto agli abitanti della città di evacuare dopo che la zona è stata attaccata con missili lanciati da un drone in tre ondate, ferendo tre cittadini.
La rete panaraba Al Mayadeen ha riferito che i villaggi di Khiam e Markaba sono stati bombardati dall’artiglieria israeliana.
Gli aerei volavano a bassa quota nei cieli sopra il Monte Libano ed il sud, e hanno sparato contro i residenti che cercavano di tornare alle loro case nella città di Bint Jbeil.
Oggi, ad Al-Jalahiya, testimoni delle battaglie degli ultimi giorni di guerra, sono stati recuperati i corpi di diversi martiri della Resistenza libanese (Hezbollah) e del movimento Amal, ha riferito il quotidiano multipiattaforma Al Mayadeen.
Inoltre, i cittadini libanesi sono tornati dalla Siria attraverso il checkpoint di Masnaa.
Nelle prime ore di ieri è entrato in vigore un accordo di cessate il fuoco tra Libano e Israele, che prevede che Tel Aviv non effettui nessuna azione militare contro il paese dei cedri e che ritiri gradualmente le sue forze dal sud della Linea Blu, in un periodo di fino 60 giorni, secondo i media israeliani.
Ig/yma