Nella quattordicesima puntata del podcast “Desde la Presidencia”, il presidente ha riflettuto con alcuni di questi rappresentanti sul loro lavoro nei quartieri e nelle comunità, e sulle esperienze ottenute una volta concluse le assemblee di responsabilità davanti ai loro elettori su tutto il territorio nazionale.
Díaz-Canel ha commentato in questa occasione il complesso scenario in cui si è svolto tale processo, segnato dalle difficoltà legate all’emergenza energetica, dalla piaga di due cicloni e dall’impatto di forti terremoti nell’oriente di Cuba.
Per quanto riguarda la necessità di partecipazione popolare, il Capo dello Stato ha apprezzato che si debbano ascoltare le preoccupazioni, le proposte e le priorità delle comunità nella soluzione dei problemi, si forniscano informazioni su quanto approvato dall’Assemblea e che la popolazione partecipi e monitori l’attuazione di tali accordi.
I delegati presenti ritengono che esistano potenzialità ancora da sfruttare, soprattutto nell’interrelazione degli organi dell’Amministrazione Centrale dello Stato e degli enti amministrativi con la comunità, per realizzare la trasformazione delle loro realtà e promuovere la partecipazione popolare.
Hanno inoltre sottolineato gli ostacoli che impediscono loro di svolgere meglio le loro funzioni, ed hanno ritenuto essenziale continuare a lavorare nella prospettiva dell’ascolto delle persone, anche quando la soluzione ai problemi non è sempre disponibile, così come l’importanza di un ulteriore lavoro comunitario integrato.
Il processo di responsabilità del delegato nei confronti dei suoi elettori, iniziato il 20 settembre in tutto il paese, è uno dei pilastri del sistema democratico cubano ed è considerato uno dei modi più efficaci di partecipazione del popolo all’esercizio del governo.
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