giovedì 16 Gennaio 2025
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Presentano il film “Fahra” a Cuba, tra cinema e identità palestinese

L'Avana, 12 dic (Prensa Latina) Il film “Fahra” (2021), il primo lungometraggio di fiction della regista giordana Darin Sallam, è proiettato oggi nell'ambito del “Cinema da Palestina”, una sezione del 45° Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano de L'Avana.

L’appuntamento è alle 20:00 ora locale al cinema Acapulco, dove verrà proiettato questo film che ha vinto numerosi premi come gli Asia Pacific Screen Awards, conosciuti come gli “Oscar asiatici”; oltre ad una nomination all’Oscar alla sua 95°edizione nella categoria Miglior Film Straniero.
La trama è ambientata nel 1948, quando, di fronte all’avanzata israeliana, un padre nasconde la figlia in una dispensa e lei osserva da lì la guerra.
Ricorda allo spettatore momenti dei giorni della Nakba, periodo in cui 800mila palestinesi furono espulsi, o dovettero abbandonare le loro case, in conseguenza della nascita dello Stato di Israele, che li costrinse a fare ciò, senza nessun’altra alternativa che la morte.
In segno di solidarietà con il popolo palestinese, gli organizzatori del 45° Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano de L’Avana hanno deciso di incorporare la sezione “Cinema da Palestina”.
Darin Sallam gode di un significativo sostegno professionale ed è un Berlinale Talent, Robert Bosch Film Award e membro dell’Asia Pacific Screen Academy e Film Independent Fellow.
È stato membro della giuria di festival cinematografici internazionali, più recentemente del premio BAFTA-Yugo.

Ig/dla

 

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