Durante la cerimonia in cui è stata ufficializzata la consegna di questo dipinto, l’Ambasciatrice Mirta Granda ha ringraziato l’artista per questa iniziativa in omaggio alla commemorazione, che sarà il 1° gennaio, della vittoria nel 1959 delle forze rivoluzionarie al comando del Comandante in Capo, Fidel Castro.
Ascanio, nome con cui è conosciuto a livello internazionale il grafico Danis Montero, 36 anni, originario di Santiago di Cuba, è un “militante per la sua patria”, ha riconosciuto Granda, sottolineando la sua eccezionale partecipazione alle attività comunitarie dei cubani residenti in questa nazione europea.
Fin dal suo arrivo nella città di Milano, dove vive, si è unito a questi gruppi e ha sempre lavorato per l’unità, con l’impegno di mantenere vivi i legami con la sua terra natale, il sostegno al suo popolo, alla sua Rivoluzione, da qui la donazione di questa opera che chiamò “Colores de mi Cuba”.
“Cerco sempre di contribuire con il mio paese attraverso la mia arte”, ha detto l’artista presentando questa donazione durante l’attività, alla quale hanno partecipato funzionari della missione diplomatica e rappresentanti di gruppi di cubani che vivono in Italia.
L’ambasciatrice ha sottolineato che le opere di questo pittore, serigrafo, disegnatore e muralista, che aggiunge sempre il nome di Cuba alla sua firma, sono molto apprezzate in questa nazione europea.
Importanti tele come “La mia prima cena a Milano”, “Cuba Panorámica 1 e 2”, tra molte altre, così come i suoi murales “Impronte di Città” e “Sguardo al Futuro”, come parte di un gran numero di opere presenti nelle gallerie e nelle strade in Italia.
Da parte sua, la terza segretaria dell’ambasciata, Gabriela Gámez, che ha guidato l’attività, ha sottolineato che il pittore sviluppa un progetto itinerante di donazioni alle rappresentanze diplomatiche cubane nel mondo, di opere che fanno parte della serie “Escalando el Futuro”.
Ha consegnato due suoi dipinti alle brigate mediche cubane che nel 2020 hanno prestato aiuto sanitario al popolo italiano nei momenti peggiori della pandemia della COVID-19, mentre altri sono già esposti presso il Consolato Generale di Cuba a Milano, oltre che nelle ambasciate di questo paese in Spagna e Francia.
Nelle dichiarazioni a Prensa Latina, Ascanio ha sottolineato che “il legame con la mia terra natale è stato costante, poiché ricordo sempre le mie radici, per dare vita alla mia arte e trasmettere quei valori attraverso il mio lavoro”.
“Nei miei dipinti rappresento un’immagine molto iconografica, che è l’omino che si arrampica, che ascende alla ricerca di un mondo migliore, ed è per questo che ho chiamato la serie Escalando el Futuro, che rappresenta l’uomo che supera gli ostacoli.”
“Noi cubani abbiamo sempre saputo farlo, e quell’immagine è un autoritratto di ciò che tutti noi siamo, di ciò che siamo capaci di realizzare”, ha concluso il pittore.
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