Secondo la rivista Veja, è stata avviata un’operazione congiunta per proteggere Brasilia dopo l’identificazione di minacce violente diffuse dagli estremisti sulle reti sociali.
Questa iniziativa vuole prevenire possibili attacchi contro i quartieri generali delle Tre Potenze.
La manovra è diventata urgente dopo l’arresto, domenica, di un uomo nello stato di Bahia, accusato di aver pianificato un attentato nella capitale federale.
Il sospettato fa parte di un gruppo monitorato dalle forze di sicurezza, che hanno intensificato i loro sforzi di fronte a discorsi violenti simili a quelli del soggetto che ha tentato di far esplodere bombe artigianali il mese scorso presso la Corte Suprema Federale (CSF).
Di fronte alla coercizione, le autorità hanno creato un gabinetto di coordinamento per dirigere l’operazione, iniziata il 28 dicembre e che durerà fino al 12 gennaio.
La scelta del periodo non è casuale: oltre al caratteristico movimento per le festività di fine anno, la data coincide con il secondo anniversario dei golpe dell’8 gennaio, data segnata in nero nella storia nazionale.
Il piano si rafforza nel pattugliamento delle strade di Brasilia e nelle vicinanze degli edifici del Congresso Nazionale e della CSF.
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