La delegazione, composta da giovani di spicco dello sport, della salute e dei servizi, è arrivata nel centro di Cuba da Sancti Spíritus attraverso la comunità di Ojo del Agua, a più di 280 chilometri a est de L’Avana, lo stesso punto in cui sono entrate le forze dell’Esercito Ribelle nella provincia, il 6 gennaio 1959.
Durante il percorso, con soste nei comuni di Placetas e Santa Clara, un gruppo di studenti ha ricevuto la tessera che li riconosce come membri dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), mentre altri hanno meritato riconoscimenti per il loro contributo in diversi ambiti allo sviluppo del paese.
Hermes Aguilera, segretario dell’UJC nel territorio, ha assicurato che durante il viaggio i partecipanti hanno reso omaggio anche ai martiri caduti durante la guerra contro la dittatura di Fulgencio Batista, così come a coloro che hanno offerto la loro vita durante la Battaglia di Santa Clara, un fatto chiave per la vittoria finale.
Nel corso della giornata, i partecipanti si sono riuniti nello stesso luogo da cui Fidel Castro aveva parlato alla popolazione della capitale dell’allora provincia di Las Villas, un discorso in cui il leader della Rivoluzione cubana aveva assicurato di non essere venuto per parlare al popolo, ma per ascoltarlo.
Dopo le attività nella provincia centrale di Villa Clara, la carovana proseguirà verso il territorio di Cienfuegos, per commemorare la presenza, in questo luogo, di Fidel Castro e dell’Esercito Ribelle, come parte del loro viaggio verso L’Avana, città che li ha accolti l’8 Gennaio 1959 con una grande manifestazione di giubilo popolare.
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