Il candidato alla presidenza del movimento Construye, Henry Cucalón, si è rivolto al Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) ed ha presentato una richiesta affinché tale istituzione emani una risoluzione che chiarisca l’obbligo di rispettare l’articolo 93 del Codice della Democrazia.
Questa norma stabilisce che i dignitari eletti possono essere rieletti una sola volta, consecutivamente o meno, per la stessa carica e se optano per la rielezione immediata devono prendere un congedo non retribuito dall’inizio della campagna elettorale.
“Nessuno può ricoprire una carica pubblica durante una campagna elettorale, perché ciò costituirebbe un abuso di fondi collettivi”, ha affermato Cucalón, che ha definito autoritaria la decisione di Noboa di rimanere in carica.
Henry Kronfle, che si candida a diventare presidente a nome del Partito Social Cristiano (PSC), ha rivolto un “appello urgente e fermo” al CNE affinché adempia al suo dovere e segnali la violazione al Tribunale per le Controversie Elettorali (TCE).
La consigliera del CNE Elena Nájera ha insistito oggi sul fatto che l’istituzione “non può restare seduta e non fare nulla” dopo che l’organismo responsabile delle elezioni ha evitato di commentare la scorsa settimana la natura obbligatoria delle licenze per le autorità che cercano la rielezione.
Ig/avr
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