Secondo il portale Brasil de Fato, il membro delle Forze di Difesa Israeliane si trovava a Morro de Sao Paulo, nello stato di Bahia ed è stato identificato dalla Hind Rajab Foundation (HRF), che si occupa di denunciare le violazioni contro i palestinesi.
L’HRF ha presentato una denuncia contro l’ufficiale israeliano presso i tribunali brasiliani.
Secondo l’agenzia, Vagdani sarebbe stato coinvolto nella demolizione di un quartiere residenziale nella Striscia di Gaza a novembre. Le case nella giurisdizione servirebbero ad ospitare le persone sfollate a causa del conflitto.
Il 30 dicembre la Corte Federale ha ordinato un’indagine sul soldato. Venerdì ha inviato il materiale degli archivi alla Polizia Federale (PF).
Fepal sostiene che, nonostante i crimini siano stati commessi fuori dal territorio nazionale, lo stato brasiliano, in quanto firmatario di trattati internazionali, come la Convenzione di Ginevra e lo Statuto di Roma, ha la responsabilità giuridica di adottare misure giudiziarie appropriate in casi come questo.
Un sito web israeliano ha affermato che il militare è riuscito a lasciare Brasile, ma non ha specificato se fosse tornato in Israele o se si trovasse in un paese vicino.
La Federazione ha anche affermato che l’amministrazione dovrebbe indagare sulla via di fuga, perché potrebbe essere passata attraverso Paraguay e Argentina, due paesi che sono tornati ad essere rifugi sicuri per i criminali di guerra.
Ig/ocs