Attraverso il suo profilo sul social network Twitter, il massimo rappresentante della diplomazia cubana ha affermato che il provvedimento fa parte del genocidio che questo stato sionista sta perpetrando contro il popolo palestinese, con la complicità degli Stati Uniti.
Lo scorso ottobre, il parlamento israeliano ha approvato due leggi che ordinano il ritiro dell’agenzia dal territorio e da Gerusalemme Orientale; mercoledì, l’ambasciatore israeliano all’ONU, Danny Danon, ha concesso all’Agenzia 48 ore per evacuare i suoi centri a Gerusalemme, in conformità con la legge.
Ieri, il direttore dell’UNRWA, Philippe Lazzarini, aveva avvertito che l’attuazione della legge avrebbe aumentato l’instabilità ed aggravato la disperazione nella Palestina occupata, un territorio che si trova in un momento critico.
Lazzarini ha spiegato che l’eliminazione dei servizi di base avrà ripercussioni analoghe sui palestinesi di Gaza e della Cisgiordania occupata, ma nella Striscia di Gaza mancherà ulteriormente un’organizzazione che assista nella ricostruzione.
Ha sottolineato che l’Autorità Nazionale Palestinese ha chiarito di non avere né le risorse finanziarie né la capacità di compensare la perdita dei servizi dell’UNRWA.
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