Il centro fornirà inoltre agli utenti dell’isola informazioni sull’organizzazione dei servizi correlati alla droga e dati su questioni di interesse generale relative a questo problema.
Secondo la viceministra di Giustizia, Pilar Varona, “Cuba ha le condizioni per creare l’Osservatorio, che sarebbe lo strumento per articolare, valutare, investigare e monitorare la situazione specifica del paese, oltre a focalizzare informazioni specifiche sull’evoluzione del comportamento non solo sull’isola, ma anche nella regione e nel mondo”.
Varona ha dichiarato al quotidiano Granma che l’iniziativa dovrebbe essere implementata nel luglio del 2025, dopo aver tenuto un primo workshop per familiarizzare con le esperienze degli osservatori e dei sistemi di allerta precoce della regione.
Ha affermato che il secondo workshop, tenutosi questa settimana, ha fornito una migliore formazione al personale, concentrandosi sugli aspetti relativi all’assistenza tecnica ed ai laboratori forensi.
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