Con il decreto esecutivo 552, il presidente e candidato alla rielezione hanno esteso la dichiarazione dello stato di emergenza nelle province di Guayas, Los Ríos, Manabí, Orellana, Santa Elena, El Oro e Sucumbíos.
La decisione si applica anche al Distretto Metropolitano di Quito, la capitale del paese.
Secondo il decreto, che proroga la situazione eccezionale dichiarata il 2 gennaio, l’obiettivo è garantire l’ordine pubblico, la pace sociale e la pacifica convivenza dei cittadini.
In questo modo sono limitati nei territori il diritto all’inviolabilità del domicilio, all’inviolabilità della corrispondenza e mette inoltre in guardia dalle restrizioni alla libertà di movimento.
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