Tutti i condannati a cui era stata concessa la libertà anticipata il 14 gennaio sono stati rilasciati, ha dichiarato alla televisione cubana Marisela Sosa, vicepresidentessa del TSP.
Secondo diverse notifiche, Sosa ha precisato che “a gennaio sono state presentate alla Corte 378 richieste ed a febbraio 175”.
I beneficiari, ha affermato, sono stati informati delle “delibere che stabiliscono la data in cui dovranno comparire davanti al giudice dell’esecuzione del loro luogo di residenza, ai fini del successivo monitoraggio e controllo”.
Ha inoltre spiegato che il giudice ha l’obbligo, in tale udienza, di informarli dei diritti, dei divieti e delle limitazioni imposti dall’esecuzione della sanzione, nonché delle sanzioni accessorie.
La liberazione anticipata, ha sottolineato, è un beneficio che il condannato riceve prima di aver scontato la pena e “in questa logica vengono definiti gli obblighi a cui dovrà adempiere una volta rilasciato”.
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