Secondo la fonte, l’alias Omar o Nino aveva una fedina penale lunga più di 25 anni ed era accusato di aver tentato di assassinare il presidente della nazione, Gustavo Petro.
Vásquez, ucciso in un’operazione congiunta tra le forze armate e la polizia, aveva ricevuto ordini diretti da Chiquito Malo, il leader supremo del gruppo armato in questione, si legge nella nota.
Si ritiene che sia stato responsabile di numerosi attacchi contro personale in uniforme e civili e che abbia svolto un ruolo strategico nel coordinamento delle attività legate al traffico di droga e alle economie illecite sulla costa pacifica della Colombia.
Secondo il direttore generale della polizia Carlos Triana, una delle missioni di Vásquez era quella di espandere le operazioni del gruppo armato su tutto il territorio, creando altre strutture nella Valle del Cauca.
Un rapporto dell’Esercito Nazionale ha aggiunto che durante l’operazione sono stati individuati anche quattro campi con una capienza di 30 membri del Clan del Golfo.
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