Intervenendo alla consueta conferenza stampa della presidentessa Claudia Sheinbaum, Miguel Elorza, responsabile della sezione “Detector de Mentira”, ha sottolineato che la questione di Teuchitlán, Jalisco, dove sono state trovate presunte fosse comuni, è stata manipolata tramite l’uso di robot.
Secondo il comunicatore, l’obiettivo era quello di generare una narrazione a prima vista poco organica, cercando di avvelenare la conversazione e, a sua volta, attaccare la capa dell’Esecutivo e il suo governo, nonché l’ex presidente Andrés Manuel López Obrador.
Oltre a quelli artificiali, all’attacco si sono uniti gli account dell’opposizione nazionale e straniera che operano sui social media come “troll”, cioè coloro il cui scopo principale è “interrompere” le conversazioni o smorzare il livello del dibattito.
Dal 12 al 17 marzo, gli hashtag “NarcoExpresidenteAMLO”, “NarcoPresidentaClaudia” e “LutoNacional” sono rimasti costantemente nella tendenza nazionale grazie all’elevato livello di intervento degli account bot e hanno generato decine di migliaia di post, ha affermato Elorza.
Per quanto riguarda l’origine di questi profili, ha affermato che nel caso dei primi due tag, provengono dal Messico, ma anche da altre nazioni come Colombia, Spagna e Stati Uniti.
La presidentessa ha ritenuto molto importante denunciarlo, perché “qualcuno sta stanziando risorse, (…) 20 milioni di pesos (più di un milione di dollari) in quattro giorni, per poter sollevare una falsa tendenza”.
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