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Un chirurgo italiano condivide conoscenze pratiche e teoriche a Cuba

L'Avana, 18 mar (Prensa Latina) Il chirurgo e professore italiano Gabriele Antonini ha condiviso oggi qui la sua esperienza con gli impianti di protesi peniene idrauliche, dopo aver eseguito quattro interventi di questo tipo a Cuba, ai quali hanno partecipato anche medici cubani.

Nell’ambito del Simposio di Urologia-Andrologia presso la Clinica Centrale Cira García e dell’evento teorico del Corso Avanzato di Impianto di Protesi Peniena Idraulica a Tre Componenti, Antonini ha presentato la tecnica applicata al trattamento della disfunzione erettile e della malattia di La Peyronie, una patologia in cui si forma tessuto cicatriziale fibroso nei tessuti più profondi della pelle del pene.
Chirurgo di spicco nel campo italiano dell’andrologia, Antonini è arrivato questa settimana a L’Avana per partecipare all’evento ed eseguire gli interventi sopra menzionati su pazienti dell’isola, ai quali sono state impiantate protesi peniene dotate di un sistema idraulico a tre componenti: due cilindri, un piccolo serbatoio e un meccanismo di attivazione.
“Questo sistema è completamente invisibile perché è all’interno del corpo e consente un’erezione con una consistenza e un aspetto indistinguibili da quelli naturali. Sostituisce il sistema di erezione con un meccanismo che utilizza una soluzione fisiologica al posto del sangue”, ha spiegato.
Questo metodo innovativo consente un rischio minimo di infezione e una rapida ripresa per il paziente: sono necessari circa 15 giorni per tornare al lavoro e 40 giorni per riprendere la vita sessuale.
“Vogliamo anche iniziare ad estendere il trattamento ad altri pazienti provenienti dall’America Latina che possono venire a Cuba per ricevere cure presso prestigiose istituzioni mediche come la Clinica Internazionale Cira García, dove lavoriamo insieme da diversi anni”, ha concluso.

Ig/cdg

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