domenica 23 Marzo 2025
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Parlatino: nessun paese può risolvere da solo la sfida migratoria

Santiago del Cile, 20 mar (Prensa Latina) Il presidente del Parlamento Latinoamericano e Caraibico (Parlatino), Rolando González Patricio, ha chiesto oggi alla CEPAL di rafforzare la cooperazione tra paesi ed istituzioni, per affrontare le sfide della migrazione.

González Patricio partecipa alla seconda riunione della Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi (CEPAL) presso la sede cilena per esaminare l’attuazione del Patto Globale per una Migrazione Sicura, ordinata e regolare.
In dichiarazioni rilasciate a Prensa Latina, l’anche deputato cubano ha inoltre affermato che durante l’incontro sono stati affrontati vari temi, tra cui la cooperazione regionale, le cause della mobilità umana e le complessità che ciò comporta per i paesi di invio, di transito e di ricezione.
Inoltre, è stata sollevata la questione degli effetti delle misure coercitive unilaterali, che generano problemi economici e ovviamente stimolano la migrazione.
“Poi, naturalmente, la necessità di focalizzare l’attenzione sulla prospettiva dei diritti umani e sulla possibilità di integrare i migranti nelle società in modo coerente e stimolante”, ha affermato.
L’incontro in Cile si svolge sullo sfondo delle recenti deportazioni dagli Stati Uniti avvenute dopo l’insediamento del presidente Donald Trump.
Secondo i dati della CEPAL, il paese settentrionale resta la principale destinazione migratoria per i latinoamericani ed i caraibici, con 26,4 milioni di persone provenienti dalla regione che vi risiedono.
González Patricio ha sottolineato che l’argomento è stato affrontato nel forum da diversi relatori e che il consiglio direttivo del Parlatino il 31 gennaio ha rilasciato una dichiarazione in difesa della dignità dei migranti.
“Questo è molto importante perché nessun paese può risolvere questa sfida da solo”, ha concluso.

Ig/car

 

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