Almeno otto persone, per la maggior parte minorenni, sono rimaste uccise in un attentato che ha preso di mira un’abitazione nella città settentrionale di Jabalia al-Balad, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Wafa.
Un altro civile è morto in un incidente simile nella vicina città di Beit Lahia, che dalla scorsa settimana è bersaglio di un’operazione di terra delle forze armate israeliane.
Un padre ed un figlio sono rimasti uccisi in un attacco aereo che ha preso di mira un’abitazione nel campo profughi di Al-Bureij, al centro dell’enclave costiera, e che ha causato anche diversi feriti.
Wafa ha inoltre segnalato due decessi, tra cui una donna, in seguito ad un attacco con un drone israeliano nella città meridionale di Khan Yunis.
Secondo l’agenzia di stampa, dalla ripresa dell’offensiva israeliana contro il territorio, il 18 marzo, sono morte più di 750 persone e circa 1.400 sono rimaste ferite.
Il numero totale di morti a Gaza dall’inizio del nuovo ciclo di violenza nell’ottobre del 2023 supera i 50.000 palestinesi, mentre il numero dei feriti supera i 113.000.
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