L’incontro riunirà, a Tegucigalpa, il prossimo 9 aprile, una dozzina di leader ed altri rappresentanti delle nazioni indipendenti della regione, che fanno parte del meccanismo.
Secondo Juan Antonio Quintanilla, direttore generale degli affari multilaterali e del diritto internazionale del Ministero delle Relazioni Internazionali, l’obiettivo principale delle azioni di Cuba è consolidare e rafforzare il ruolo della CELAC nell’affrontare le sfide attuali che affliggono America Latina ed i Caraibi.
“Difenderemo il nostro diritto sovrano a svilupparci in pace, a vivere in pace e a vivere senza bloqueo”, ha affermato il diplomatico in un’intervista pubblicata oggi sul sito web ufficiale della Presidenza cubana.
Sarà, ha affermato, una denuncia sonora da parte nostra che si mantenga il bloqueo e la nuova inserzione di Cuba nella lista degli stati che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo.
Ha inoltre sottolineato che i temi principali dell’incontro verteranno su sfide quali la migrazione, il cambiamento climatico, l’energia e l’istruzione, ed ha previsto che si svolgeranno numerosi dibattiti sull’unità, sull’integrazione e sul consolidamento dell’organismo integratore.
La difesa di questo spazio di consultazione e dei paesi membri sarà un messaggio fondamentale di azione, non solo da parte di Cuba, ma della maggior parte delle nazioni della regione, ha affermato.
Il IX Vertice della CELAC sarà preceduto da una riunione dei Coordinatori Nazionali il 6 e il 7 e da una riunione dei Ministri degli Esteri l’8.
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