Il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati ha affermato in una nota che l’azione contro l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Profughi Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) priva centinaia di studenti del loro diritto all’istruzione.
In una dichiarazione, ha osservato che ciò compromette anche il futuro di questi giovani e ha denunciato il tentativo di Israele di imporre loro il curriculum di questo paese.
Si tratta di una flagrante violazione delle immunità e dei privilegi delle Nazioni Unite e delle sue istituzioni, nonché di un grave attacco al diritto internazionale ed alle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, ha sottolineato.
Ritiene che la decisione fa parte di una campagna sistematica di istigazione contro l’UNRWA, adottata dal primo ministro Benjamin Netanyahu.
Una strategia del genere è evidente durante l’attuale guerra di sterminio nella Striscia di Gaza e nei piani di sfollamento forzato e di annessione contro il nostro popolo, ha aggiunto.
Nell’ottobre dell’anno scorso, la Knesset (Parlamento) israeliana ha approvato due leggi contro l’agenzia, una delle quali ne proibisce le attività nel paese e nei territori occupati sotto il suo controllo, scatenando un’ondata di critiche.
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