Nel corso della quarta sessione plenaria della direzione nazionale della più grande organizzazione di massa del paese, Morales Ojeda ha sottolineato il ruolo dei CDR nella difesa del processo rivoluzionario, in un contesto “in cui il nemico si aspetta la resa del popolo”.
“Non possiamo parlare di unità se non parliamo dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione, perché siamo tutti del quartiere”, ha affermato il leader politico.
Ha osservato che quando un CDR funziona bene, svolge un buon lavoro politico-ideologico, che contribuisce a “forgiare quell’unità, e il modo migliore per consolidarla è che tutti partecipino insieme”.
Da parte sua, l’Eroe della Repubblica e coordinatore nazionale dei CDR, Gerardo Hernández, ha esortato l’organizzazione ad elaborare strategie per risolvere le questioni in sospeso e dimostrare i progressi compiuti nelle prossime riunioni.
Hernández ha sottolineato l’efficacia dei dibattiti comunitari che si svolgono in diverse parti del paese come mezzo per raggiungere la popolazione.
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