“La popolazione non vuole nessun altro nome di destra che non sia Jair Messias Bolsonaro, punto e basta”, ha dichiarato l’ex presidente durante un’intervista alla televisione SBT Brasil dall’ospedale DF Star della capitale, dove è ricoverato da una settimana, in convalescenza dopo un intervento chirurgico addominale.
Ha inoltre affermato che le elezioni del 2026 senza la sua presenza rappresentano una “negazione della democrazia”. Come è possibile che il più grande leader della destra non venga eletto? “Non ha senso”, ha detto.
Ha annunciato che registrerà la sua candidatura all’ultimo minuto e che il Tribunale Elettorale avrà alcune settimane per decidere.
“A quel punto, avrò mobilitato folle in tutto Brasile. La sinistra non avrà un nome da presentare come candidato ragionevole. Se sarà Lula, ancora peggio. Non c’è una leadership formata dalla sinistra in Brasile”, ha detto.
Dal suo letto nel reparto di terapia intensiva del DF Star, l’ex presidente ha dichiarato di credere che rimarrà ricoverato per almeno un’altra settimana.
Riguardo all’intervista, ha risposto di averla rilasciata dalla clinica per evitare che “si formino certe narrazioni”, poiché sta fronteggiando un processo politico, non tecnico, riferendosi a quello che sta affrontando presso il Tribunale Supremo Federale (TSF) per un presunto tentativo di golpe di stato in seguito alle elezioni del 2022.
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