Intervenendo all’incontro consueto della presidentessa Claudia Sheinbaum con i giornalisti, il segretario per la sicurezza e la protezione dei cittadini, Omar García, ha dichiarato che tra gli stupefacenti erano compresi più di due milioni di pillole di fentanyl.
Secondo il funzionario, l’esercito e la marina hanno distrutto 839 tra laboratori clandestini e aree di stoccaggio per la produzione di metanfetamine in 17 stati, un numero senza precedenti, dal 1° ottobre dell’anno scorso al 20 aprile.
“In queste operazioni sono stati sequestrati più di un milione di litri e più di 200 tonnellate di sostanze chimiche. La distruzione di questi 839 laboratori rappresenta centinaia di milioni di pesos che non raggiungeranno le organizzazioni criminali”, ha affermato.
Nel corso dell’operazione “Frontera Norte”, iniziata il 5 febbraio, gli agenti hanno catturato circa 2.500 persone e sequestrato 2.255 armi, circa 365.000 munizioni e 11.371 caricatori, oltre a più di 27 tonnellate di droga, tra cui più di un milione di pillole di fentanyl.
García ha lamentato la morte, avvenuta ieri, di un sottufficiale a causa di un’aggressione da parte di individui armati mentre svolgeva attività investigativa nel comune di León de los Aldama, Guanajuato.
Da parte sua, la segretaria esecutiva del Sistema Nazionale di Sicurezza Pubblica, Marcela Figueroa, ha sottolineato una diminuzione del 32,9% nell’incidenza degli omicidi intenzionali tra settembre scorso, un mese prima dell’insediamento dell’attuale governo, ed il 21 aprile.
L’amministrazione sta attuando una strategia per la sicurezza nazionale basata su quattro linee d’azione: affrontare le cause, rafforzare la Guardia Nazionale, potenziare l’intelligence e le indagini e coordinarsi con le entità federali.
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