Fin dalla sua fondazione nel 1992, il gruppo ha offerto al suo vasto pubblico uno spazio di reinvenzione all’interno della scena cubana.
Il teatro ha sviluppato un’identità estetica caratterizzata dalla trasgressione e dall’esplorazione visiva, e la teatralità concepita da Díaz trasforma ogni produzione in un evento scenico, in cui l’immagine come discorso e l’estetica neobarocca sfidano i limiti della rappresentazione teatrale, secondo la pagina Facebook dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (UNEAC).
La sede della compagnia, il Teatro Trianón, ha ospitato innumerevoli spettacoli in cui il pubblico è stato messo alla prova dalla provocazione e dalla bellezza.
L’uso della passerella come estensione del palcoscenico e la reinterpretazione di testi classici trasformano ogni produzione in un’esperienza sensoriale e concettuale unica, mentre la visione di Díaz, caratterizzata dall’esplorazione della teatralità come linguaggio multidisciplinare, è fondamentale per questa costante evoluzione.
Ig/dpm