“Il 1° giugno sarà un bel giorno. C’è voglia di partecipare. Quindi, sarà un giorno in cui milioni di persone parteciperanno, milioni di persone, per eleggere la magistratura per la prima volta nella storia del Messico”, ha affermato la capa dell’esecutivo.
Ha ricordato la decisione del paese, data la storia della magistratura, secondo cui il modo migliore per ripulire questo organismo, era la partecipazione del popolo.
“Quindi, saranno delle elezioni molto positive e dico alla gente di andare a votare”, ha aggiunto.
Pochi giorni fa, la presidentessa ha dichiarato che i messicani andranno a votare liberamente alle urne in questa nomina senza precedenti ed ha respinto le richieste dell’opposizione contro il suffragio.
“Stanno esortando la gente a non votare e pensano che la loro campagna per non votare guadagnerà slancio e sostegno tra la gente. No. La gente andrà a votare liberamente e spetta a tutti i cittadini esercitare il nostro diritto”, ha detto.
La celebrazione di queste elezioni per la prima volta è il risultato della riforma giudiziaria approvata lo scorso anno, che – secondo le autorità e gli esperti – vuole porre fine alla corruzione ed al traffico di influenze esistenti all’interno di questo ramo autonomo del governo.
Oltre all’elezione di giudici, magistrati e ministri tramite voto popolare, l’emendamento alla Costituzione su questo argomento include altri punti, tra cui la creazione di un Tribunale Disciplinare Giudiziario, come autorità indipendente dalla Corte Suprema.
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