Il gruppo multidisciplinare creato dalla Federazione Studentesca Universitaria (FEU) ed Etecsa si propone di proporre idee e partecipare al miglioramento delle recenti misure annunciate dall’ente, che hanno sollevato diverse preoccupazioni.
L’iniziativa, inaugurata ieri, vuole fornire uno spazio legittimo per gli incontri tra la comunità studentesca delle diverse università dell’isola e i rappresentanti del Partito Comunista Cubano, del governo e dell’azienda di telecomunicazioni, secondo quanto riportato dall’Agenzia Cubana di Notizie.
Secondo Litza González, vicepresidentessa nazionale della FEU, questo tipo di evento “è la prova inconfutabile che la comunità universitaria e giovanile viene ascoltata, le sue opinioni e proposte vengono prese in considerazione, in un dialogo che ha dimostrato una maturità politica superiore e che il dibattito non si basa sulla negoziazione di principi”.
González ha invitato gli studenti universitari a preservare l’unità, l’arma principale di fronte a tutte le avversità, ed a contrastare coloro che cercano di indebolire il progetto nazionale, ha osservato.
Il gruppo multidisciplinare discuterà nei prossimi giorni quali iniziative siano praticabili e quali siano i requisiti per la loro attuazione.
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