Proteggere le famiglie dal collasso è una priorità urgente alla luce delle catastrofiche condizioni umanitarie osservate nei territori palestinesi, in particolare nella Striscia di Gaza, ha affermato la Ministra dello Sviluppo Sociale, Samah Hamad, durante una riunione preparatoria regionale per il Secondo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale, tenutasi nella capitale tunisina.
Citata dall’agenzia di stampa ufficiale Wafa, la funzionaria ha descritto il “doloroso panorama della situazione umanitaria in Palestina”.
Migliaia di famiglie sono state abbandonate alla carestia, tra continue aggressioni, un blocco schiacciante e un crollo quasi totale dei bisogni primari, ha sottolineato.
Ha anche denunciato che decine di bambini hanno perso la vita a causa della fame e del freddo negli ultimi mesi, in uno scenario inimmaginabile.
I bambini di Gaza sono costretti a dormire con il rumore dei bombardamenti e sono privati di cibo, acqua e medicine, mentre ai camion degli aiuti umanitari viene impedito di entrare nella Striscia nonostante siano parcheggiati a pochi metri dal confine, ha criticato.
Hamad ha affermato che l’uso della fame come arma da guerra vuole spezzare la volontà della popolazione e a costringerla a emigrare o ad arrendersi.
La ministra ha anche messo in guardia dalla grave situazione in Cisgiordania a causa delle sistematiche operazioni militari delle forze di sicurezza israeliane.
“I nostri figli non sono numeri; sono il futuro di questa nazione e dobbiamo tutti prendere misure per proteggere la loro esistenza e la loro stabilità in questa terra”, ha concluso.
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