martedì 15 Luglio 2025
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Francesca Albanese, funzionaria ONU, denuncia genocidio e sfruttamento in Palestina

Un genocidio alimentato da un sistema di un’occupazione sfruttatrice è in corso a Gaza, ha denunciato la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite, Francesca Albanese.

Durante la presentazione di un rapporto al Consiglio per i Diritti Umani, Albanese ha affermato che decenni di repressione israeliana contro il popolo palestinese sono sostenuti dai profitti di multinazionali indifferenti ai crimini internazionali ed ha chiesto un’indagine sugli omicidi di persone innocenti.
Ha inoltre sottolineato che il profitto e gli interessi di queste entità consentono e legittimano la presenza di Israele, le sue azioni illegali e le sue violazioni.
Negli ultimi 21 mesi, la Borsa di Tel Aviv è salita del 213%, accumulando 225,7 miliardi di dollari di guadagni in borsa. Questo risultato è stato ottenuto mentre il genocidio israeliano devastava vite e paesaggi palestinesi. Per alcuni, il genocidio è redditizio, ha affermato.
L’esperta ha osservato che Palestina è diventata l’epicentro di una resa dei conti globale e mette in luce l’incapacità del commercio internazionale e dei sistemi legali di difendere i diritti più elementari di uno dei popoli più espropriati al mondo.
Ha inoltre messo in guardia contro “un’economia di genocidio e apartheid”.
Albanese ha affermato che almeno 48 aziende, tra cui produttori di armi, aziende tecnologiche, società finanziarie, imprese edili e aziende energetiche, non hanno adempiuto ai propri obblighi legali di esercitare influenza per porre fine alla violazione in questione o di interrompere i rapporti e disimpegnarsi.
La relatrice ha esortato gli stati a imporre un embargo totale sulle armi, a sospendere gli accordi commerciali e di investimento e a ritenere tali entità responsabili delle violazioni del diritto internazionale.
Siamo di fronte a un momento decisivo per determinare se i mercati globali possano esistere senza promuovere o trarre profitto dall’ingiustizia e dall’impunità. Palestina è uno specchio che riflette i fallimenti morali e politici del mondo, ha concluso.

Glenda Arcia, giornalista di Prensa Latina

 

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE