La Rivoluzione non deve vergognarsi di riconoscere i propri problemi, perché li affronta sistematicamente con coraggio ed etica, ha affermato il presidente intervenendo alla Commissione Permanente per la Gioventù, l’Infanzia e l’Uguaglianza dei Diritti delle Donne del Parlamento cubano.
Il Capo dello Stato è intervenuto nel dibattito dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP), iniziato lunedì presso il Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, contestualizzando le misure a sostegno delle persone senza fissa dimora, di coloro che sono esclusi dalla scuola o dal lavoro e di coloro che si trovano in situazioni di svantaggio sociale.
Riconoscendo questi problemi, ha osservato, abbiamo compiuto progressi nel programma del Partito e del Governo contro la discriminazione e le sue manifestazioni; abbiamo un codice per bambini, adolescenti e giovani che è “un codice umanitario completo per il presente ed il futuro”, ha affermato.
Díaz-Canel ha anche menzionato, a dimostrazione dell’attenzione rivolta ai problemi sociali dell’isola, l’approvazione e l’attuazione del Codice della Famiglia, nonché molteplici decisioni, approvate dall’Assemblea Nazionale dei Partiti Popolari (ANPP), che vogliono proteggere in modo completo la vita dei cubani.
Díaz-Canel ha esortato i funzionari del paese ad aumentare la consapevolezza dei problemi descritti ed a mantenere l’unità del popolo per preservare le numerose conquiste del progetto rivoluzionario, che, nonostante l’odio ed i limiti imperialisti, continua a cercare soluzioni.
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