“Stiamo supportando la famiglia, siamo in contatto con la famiglia e stiamo anche valutando la possibilità di presentare una denuncia lì, perché è inaccettabile. Il Ministero degli Affari Esteri sta esaminando la questione”, ha spiegato la presidentessa durante la sua consueta conferenza stampa.
La presidentessa ha deplorato l’accaduto e ha espresso la sua solidarietà e il suo sostegno alla famiglia della vittima.
“Non può esserci un altro caso come questo, e per questo è necessario presentare una denuncia presso i tribunali locali”, ha aggiunto.
Sabato scorso, il Ministero ha riferito che il Consolato messicano a Oxnard, in California, ha fornito assistenza consolare tempestiva e continua alla famiglia del cittadino messicano, un bracciante agricolo di 56 anni che ha perso la vita a causa delle ferite riportate nel tentativo di fuggire da un raid.
Sheinbaum ha riferito martedì che dal 20 gennaio, inizio dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, fino al 14 luglio, un totale di 1.427 persone sono state rimpatriate dagli Stati Uniti in relazione ai raid, 435 delle quali arrivate dopo il 6 giugno.
Lianet Arias Sosa, corrispondente in Messico di Prensa Latina
